Relazione e gioco con il tuo cane

La dimensione ludica facilita l’evocazione di emozioni positive
relazione e gioco

La relazione con il cane ieri e oggi

La convivenza con il cane è per gli esseri umani una consuetudine che ha radici molto lontane. Tuttavia questa convivenza nel corso del tempo ha subito un notevole cambiamento. In passato, in modo particolare nella società rurale, il cane aveva un ruolo molto diverso da quello attuale; viveva prevalentemente in campagna, e probabilmente non era oggetto di particolare attenzione da parte dei proprietari. Di fatto condivideva la vita del gruppo familiare a cui apparteneva. I cambiamenti sociali che si sono verificati in seguito hanno portato il cane a vivere prevalentemente nei centri urbani. Ove si è trasformato in un animale “da compagnia”, un pet. La relazione e il gioco con il tuo cane sono aspetti molto importanti oggi.

A questo enorme cambiamento sociale, e tipo di vita che il cane si è trovato a vivere, non si è accompagnata la consapevolezza che il cane, ha bisogno di attenzioni diverse rispetto alla situazione precedente. In particolare possiamo dire che a dispetto delle apparenze, il cane si sentiva probabilmente un componente effettivo del gruppo in cui viveva nella situazione precedente. Magari veniva trattato senza molti riguardi ma poteva condurre una vita più adeguata ai suoi bisogni. Non altrettanto si può dire della sua situazione attuale. Ora vive quasi sempre in casa; ma lo stile di vita che la società impone a quasi tutti noi, e a cui anche il cane si è dovuto adattare, è tale che spesso il cane non può condividere la vita di tutti i giorni con il suo gruppo familiare.  

Relazione vs. Performance

Nonostante questo grande cambiamento, il cane viene però ancora considerato quell’essere che deve “ovviamente” adattarsi alla vita che gli si offre, e soprattutto deve obbedire. Questo insieme di fatti, ha come conseguenza che molto spesso la relazione tra il cane e il suo gruppo umano risulta difficile; se non proprio compromessa. Ciò accade principalmente quando la relazione con il cane è sbilanciata verso l’ottenimento di una performance; può essere anche l’ottenimento di un comportamento appropriato e coerente con lo stile di vita che il cane si trova a condividere con noi. In questo modo il cane spesso si trova a doversi adattare ad uno stile di vita (il nostro) che non è esattamente in linea con la sua etologia, e a doverlo fare sotto la pressione delle nostre aspettative. 
L’addestramento del cane va inteso anche come gestione del suo ben’essere.

Relazione e gioco con il tuo cane

Per un animale sociale, come è il cane, è invece molto importante una relazione basata sul dialogo, che rappresenta una componente molto importante per la maturazione e la crescita individuale. Per riuscire a realizzare una relazione basata sul dialogo, è importante passare del tempo con il cane facendo attività in modo libero, cioè dove non esistono aspettative particolari. Un modo per spostare la relazione con il proprio cane in un ambito più libero da pressioni, dove sia il cane che il proprietario sono liberi di esprimere sé stessi, e di interagire in un dialogo reciproco, è rappresentato dal gioco. Inteso non tanto come attività particolarmente strutturata, ma come modo di stare insieme, di sperimentare.

La dimensione ludica facilita l’evocazione di emozioni positive, e questo è molto importante per l’apprendimento del cane e per la creazione di una buona relazione. Il gioco ha come obiettivo quello di fare esperienze condivise. Il cane acquista fiducia ed entra in contatto con noi, e in questa dimensione diventa più facile riconoscere i segnali che fanno parte della comunicazione dell’altro, e si gettano così le basi per un vero dialogo: il cane acquisisce elementi e stili di comunicazione, ed è incentivato a sua volta a comunicare. In un contesto di gioco è più facile avere interazioni di tipo sociale, non basate sulla gerarchia ma sul reciproco sviluppo e diventa possibile imparare a capire il modo in cui il cane si esprime, i segnali che ci manda.
L’addestramento del cane richiede attenzione soprattutto per quanto riguarda i momenti di gioco.

Osservare e capire

Nel gioco diventa importante l’osservazione di quello che accade; l’esperienza che si condivide diventa più importante del risultato che si raggiunge: “l’allenamento” a questo modo di interazione può essere utile per superare la tendenza impositiva, dovuta all’aspettativa di obbedienza,  che spesso si riscontra nel rapporto con il cane.

Per creare questo tipo di interazione, il gioco deve essere destrutturato, deve essere cioè il “luogo” dove si sciolgono le briglie. 

Il fatto che sia destrutturato è fondamentale, nel senso che all’interno delle cornici di gioco i cani si mettono alla prova; fanno delle esperienze, si misurano con degli scacchi, ma acquisiscono anche competenze, strategie, che potranno utilizzare poi nella vita di tutti i giorni. Il gioco è quindi un arricchimento, soprattutto dal punto di vista cognitivo, è un’acquisizione di strumenti attraverso il confronto con il mondo. Questo vale anche per il gioco con i conspecifici. 

Parola d’ordine: “giocare!”

E’ importante giocare con il cane ovunque se ne abbia la possibilità. Questo rinforza la relazione, la fiducia all’interno del binomio, e deve prevedere uno scambio di ruoli: basta pensare a come giocano i cani, dove i ruoli vengono facilmente scambiati; tutto avviene in modo molto dinamico e con un trasporto assolutamente positivo, non vengono messi in gioco il posizionamento, il ruolo, ma i vari soggetti si amalgamano.
L’addestramento del cane va inteso nel senso più ampio di relazione e gioco.
Il gioco è importante per costruire fiducia all’interno del binomio. Avere la possibilità di giocare in modo rilassato, con emozioni positive, permette al cane di vivere meglio il contatto fisico con il proprietari, ma la stessa cosa vale per il gioco fra cani!

In questo modo si può giungere a vedere il cane sotto un’altra luce: giocare è fondamentale!