Dall’Alaska, lo sport che rievoca le antiche tradizioni del Grande Nord

Che cos’è lo Sleddog?
Lo Sleddog per eccellenza è una pratica sportiva invernale, sin dall’origine, infatti, praticato su neve con slitte trainate da cani e guidate da un conduttore detto Musher.
Inizialmente, questa pratica, nacque come necessità.
I popoli del Grande Nord, come Eschimesi e Indiani Athabasca, prima dell’avvento delle motoslitte, non avevano mezzi di trasporto se non le slitte in legno da loro costruite.
A quest’ ultime, per ovvi motivi di comodità, iniziarono ad attaccare mute di cani nordici, cosicché gli spostamenti di uomini e merci cominciarono a divenire più pratici e veloci.
Prendendo come spunto questa tradizione Nord Americana, nell’era moderna sono state sviluppate diverse discipline federali su neve e su terra, che prevedono, per l’appunto, il concetto dell’uomo trainato dal cane.
Categorie su neve:
- Sleddog: slitta trainata da 2-4-6-8 o illimitati cani
- Skijöring: sciatore con sci di fondo con cane
- Pulka Scandinava: sciatore di fondo con uno slittino tra sé e il cane
Categorie su terra:
- Canicross: corsa a piedi con uno/due cani
- Dog Trekking: camminata a piedi con uno/due cani
- Bikejoring: corsa in bicicletta con uno/due cani
- Scootering: monopattino a ruote grandi con uno/due cani
- Cart: carrello a tre/quattro ruote con 2-4-6-8 o illimitati cani
Per ogni variante corrisponde differente tipo di competizione, ma generalmente le gare sono basate sulla velocità o comunque sul tempo di percorrenza di un determinato tracciato.
Nello Sleddog, per esempio, troviamo l’Iditarod e la Yukon Quest, due tra le gare alaskane più famose al mondo, che prevedono una percorrenza di circa 1800 km in condizioni climatiche avverse (-40 C°) e in completa autonomia.

Cosa significa praticare Sleddog?
Lo Sleddog è un’attività rivolta a persone sportive e dinamiche che amano stare all’aria aperta (anche e soprattutto d’inverno), immergersi nella natura e condividere con il proprio cane esperienze forti e di estrema complicità.
E’ possibile trovare, soprattutto nell’arco Alpino, diversi centri Sleddog dove cominciare ad approcciare a questa disciplina, indipendentemente che si possieda o meno un cane. Questo sport è, infatti, un’ottima opportunità di avvicinamento al mondo cinofilo anche per quelle persone che, magari fin ora, non hanno mai avuto la possibilità o l’opportunità di godere dell’interazione con questi splendidi animali.
Generalmente in primis è consigliabile provare l’esperienza da musher con un team di cani esperti, cani, quindi, che conoscono i comandi vocali utilizzati in questo sport per partire, procedere, fermarsi, girare a destra e girare a sinistra. Ciò è consigliabile, in quanto, guidare una slitta e farsi ascoltare da una muta richiede una certa prestanza fisica ed è necessario avere una minima cognizione di come gestire il mezzo sul terreno nevoso.

Una volta capiti i concetti base si può cominciare un percorso di addestramento con il\i proprio\i cane\i.
I cani più adatti per questo tipo di sport sono i cani nordici (Siberian Husky, Husky Malamut, Samoiedi, Groellandesi ecc.) in quanto molto resistenti alle temperature invernali. Se si prende invece in considerazione il lavoro vero e proprio, quindi la capacità di adattamento a situazioni particolari, la predisposizione al traino e la resistenza nella percorrenza delle lunghe distanze, il cane nordico più adatto è l’Alaskan Husky.
Quest’ husky non è mai stato riconosciuto come un cane di razza pura, in quanto consiste in una miscela di cani nordici selezionati solo per resistenza, velocità e mai per canoni estetici.
Detto questo, bisogna ricordare che un altro aspetto fondamentale che deve caratterizzare il cane da slitta è la capacità di lavorare in squadra.
Tenendo conto di tutti questi aspetti, possiamo dire che lo sleddog a livello agonistico è considerato uno sport estremo, mentre per chi lo pratica a livello amatoriale è un’ottima occasione per evadere dalla quotidianità. Ogni uscita diviene sempre una piccola avventura, dal trovare e raggiungere una località con un adeguato innevamento del suolo, al saper far fronte a condizioni atmosferiche di vario tipo, al dover mantenere sempre un particolare stato di lucidità e concretezza in modo da infondere alla muta fiducia e sicurezza.
La federazione italiana di riferimento è la FIMSS – Federazione Italiana Musher Sleddog Sport e quella internazionale la IFSS – International Federation of Sleddog Sports.
In conclusione ogni uscita diviene un’esperienza unica ed irripetibile che unisce i cani ed il musher in un legame speciale fatto di fiducia e rispetto reciproco. Alla fine di ogni avventura, si torna a casa con mente e corpo appagati da un’attività fisica intensa strettamente legata alla natura di entrambi “scopritori del mondo”… così, felici, davanti ad un piatto e ad una ciotola caldi, ci si può godere insieme un vero e meritato relax.
Articolo di Giulia Franceschi